Monitoraggio ambientale

Iot, Big Data, Webgis: i pilastri dei nostri sistemi di monitoraggio del territorio

Iot, Big Data, Webgis: sono gli ingredienti necessari per realizzare sistemi efficaci di monitoraggio del territorio.

L’Internet of Things (IoT) si basa sul concetto che tutte le cose, se sono univocamente identificabili e hanno la capacità di trasmettere dati, possono diventare parte integrante di un sistema informatico: un sensore di umidità e temperatura o un glucometro, dotati della capacità di trasmettere dati, diventano strumenti in grado di raccontarci lo stato di qualcosa, come lo stato di salute di un terreno ai fini di una specifica coltivazione o lo stato di salute di una persona.

Tutti questi oggetti intelligenti sono in grado di raccogliere molteplici misure nel tempo generando una mole enorme di dati da cui trarre un senso. E’ qui che interviene il concetto di Big Data: una serie di metodi e tecnologie per analizzare grandi quantità di dati ed estrarne un significato evidenziando trend e creando le basi per prevedere scenari futuri.

Infine l’uso sistemi informatici geografici (GIS) consente di georiferire i dati raccolti dai sensori e di visualizzarli su mappe geografiche.

Polis-net ha da anni intrapreso un cammino di ricerca per l’utilizzo di questi strumenti soprattutto nel monitoraggio ambientale (es. qualità dell’aria), nella rilevazione di grandezze in ambito emergenziale (es. livello di corsi d’acqua o oscillazioni sismiche) e nell’agricoltura (es. misurazione della composizione chimica di un terreno).